Nvidia RTX Ampere: gli eredi della serie Quadro
Parliamo dell’ultima generazione di schede grafiche basata sull’architettura Ampere, ossia la nuova architettura compatta e dal design altamente efficiente delle GPU top di gamma dedicate al settore workstation desktop.
Ma prima di parlarti dei nuovi modelli, facciamo un piccolo reso conto.
Nvidia Quadro ed RTX sono le soluzioni per schede grafiche che, dal primo sviluppo agli inizi del 2000, dominano il mercato della computer grafica per l’utenza professionale.
Sono piattaforme studiate e sviluppate da oltre 20anni, ed in tutto questo tempo Nvidia ha letteralmente fondato -insieme a partner di rilievo- le basi di un intero ecosistema personalizzato in grado di fornire degli strumenti altamente affidabili a designer, artisti, ingegneri e a tutti coloro che operano nell’ambito della ricerca, in modo da consentire loro la possibilità di lavorare al massimo delle potenzialità disponibili.
Osservando con un occhio analitico quello che è successo negli ultimi anni, il risultato è stato davvero sorprendente.
Nvidia è riuscita letteralmente a far nascere un’intera nuova fascia di mercato, in grado di permettere lo sviluppo di hardware con prestazioni mai raggiunte prima ed in grado di gestire software altamente avanzati in dei settori in forte crescita.
Così facendo, è stato possibile aprire le porte a piattaforme multi-settore e ad una vastissima rete di applicazioni, concedendo uno sviluppo tecnico ed industriale senza precedenti nella storia dei computer desktop da lavoro.

La soluzione ideale per i professionisti avanzati
Ovviamente non è un target alla portata di tutti, ma Nvidia è riuscita nuovamente nel suo intento, offrendo agli utenti avanzati una soluzione in grado di permettere un’esperienza di lavoro senza pari.
La corporation statunitense infatti è riuscita a realizzare quelle che, allo stato attuale, sono le GPU più potenti al mondo per la visualizzazione professionale ed il calcolo, raggiungendo livelli di memoria e prestazioni elevatissime.
Oltretutto, sono ideate per funzionalità industriali di tipo avanzato.
Oltre ai nuovi fattori di forma ed il design innovativo, le nuove RTX Ampere forniscono driver ottimizzati e delle certificazioni ufficiali per oltre 100 applicazioni di tipo professionale, per i settori:
– Architettura, ingegneria ed edilizia: grazie alle sue caratteristiche, la serie RTX Ampere è ottima per sfruttare al massimo le tecnologie avanzate della realtà virtuale immersiva (VR), del ray-tracing in tempo reale e della virtualizzazione grafica 3D non solo per le attività di progettazione, ma anche per migliorare la produttività e le possibilità di innovazione.
– Sviluppo di prodotti e produzione: offrono la possibilità di portare a termine più velocemente le simulazioni ingegneristiche in tempo reale, indispensabili per la valutazione dei tuoi progetti e per la creazione di contenuti di supporto alle tue idee.
– Media e intrattenimento: RTX Ampere è sviluppato per gestire al meglio i metodi innovativi di creazione di contenuti, come la produzione virtuale, rendering in tempo reale e l’IA, in modo da gestire i workflow più impegnativi ed accelerare la produzione di film cinematografici e TV.
– Energia: la gestione di enormi set di dati è il terreno di gioco ideale per queste GPU, offrendo la possibilità di visualizzare al meglio le elaborazioni geo-scientifiche grazie alle prestazioni più elevate in termini di visualizzazione e gestione del calcolo avanzato.
– IA e data science: trasformare enormi quantitativi di dati in modelli per generare nuovi livelli di informazione sarà un gioco da ragazzi grazie al computing accelerato e al visualizzazione dei dati basata sulla tecnologia RTX.
– Settore sanitario: con RTX Ampere è possibile sfruttare l’enorme potenza di calcolo, l’IA e la VR in maniera semplice e veloce, indispensabili per creare dei sistemi di visualizzazione immersiva che aiutino i medici nel proprio lavoro.
– Settore retail: con il training accelerato di modelli di intelligenza artificiale ora è possibile ottimizzare le previsioni giornaliere per creare esperienze di vendita al dettaglio smart ed innovative.
– Settore delle telecomunicazioni: con RTX Ampere potrai offrire servizi accelerati su reti 5G ed ottimizzati per l’alta banda e la bassa latenza. Grazie a Nvidia CloudXR e l’inferenza con l’intelligenza artificiale sarà semplice ottimizzare i tuoi servizi.
– Economia e finanza: le informazioni utili seguiranno un flusso più rapido con l’intelligenza artificiale accelerata e potrai sfruttare la nuova tecnologia multi-display di Nvidia per tenere traccia dei cambiamenti del mercato in tempo reale.
Ma non solo: grazie alla vasta rete di partner, la nuova serie RTX Ampere offre la possibilità di utilizzare la piattaforma di visual computing leader in tutto il mondo.
Date queste caratteristiche di potenza ed affidabilità, oltre alla possibilità di sfruttare sistemi innovativi di trattamento dati, la tecnologia Ampere è la soluzione migliore per tutti quei professionisti, sia tecnici che creativi, che necessitano di lavorare in modo veloce, intelligente e sicuro.
Per questi motivi le nuove RTX Ampere sono le GPU ideali per le nostre workstation ProArts e W-Pro, in quanto danno possibilità di ottenere una suite completa di soluzioni innovative ed in grado di adattarsi ad ogni modo di lavorare. Oltretutto, vista la fascia di prezzo, risultano essere molto competitive in rapporto cost/qualità rispetto alla serie RTX 30XX.
Tecnologie e funzionalità
A prescindere dalla tua attività lavorativa, la nuova serie di schede grafiche RTX offre tutta una serie di soluzioni che si adattano al tuo workflow e al tuo modo di lavorare. Ad esempio Ampere offre l’accesso alla piattaforma EGX per la visualizzazione professionale in rete.
Con questa nuova tecnologia, infatti, ora combinare le GPU con architettura Nvidia Ampere è molto più semplice grazie a SmartNIC Nvidia Mellanox e al software Nvidia virtual GPU (vGPU); così facendo avrai modo di scalare quanto vuoi l’infrastruttura di elaborazione del tuo data center con una soluzione che ti permette di effettuare più carichi di lavoro in maniera distribuita.

Modelli
Ma vediamoli insieme uno per uno.

RTX A2000
Al contrario di quel che si potrebbe pensare, considerando le sue dimensioni ridotte, è una GPU pensata per avere le massime prestazioni possibili in una scocca a basso profilo.
Al di là del prezzo più basso di tutta la serie, ciò che rende davvero eccezionale questa scheda video è il suo fattore di forma: ha un design particolarmente compatto, ed è quindi ideale per tutti i sistemi di workstation che necessitano di potenza di calcolo elevata ma che dispongono di spazio davvero limitato.
RTX A2000 supporta agevolmente il ray-tracing e l’intelligenza artificiale, offrendo una tecnologia GPU Ampere con 3328Cuda Core e 6GB di VRAM GDDR6 con ECC.
Dalle prime dichiarazioni, parliamo di una potenza di calcolo stimata di 8 TFLOPS (FP32) ed un consumo davvero da record: soli 70W!
Un ulteriore vantaggio sui consumi è fornito dal sistema di raffreddamento blower con singola ventola posta sulla parte finale della PCB, e che agisce su di un dissipatore di 6.8 x 16.7 centimetri.
Per quanto riguarda la connessione, RTX A2000 a livello di ingombro occupa due slot PCI-E e si interfaccerà con la scheda madre attraverso una singola connessione PCI-E 4.0 e, in uscita, dispone di quattro connettori Display Port.

RTX A4000
Rispetto alla A2000, è costruita su di un chip GA104 con ben 6144CUDA Core attivi (di cui 192 Tensor Core di terza generazione e 48 RT Core di seconda generazione).
A livello di memoria VRAM saliamo parecchio di livello: dispone di 16GB in GDDR6 su bus a 265bit, raggiungendo una bandwidth di ben 448GB/s.
A livello puramente numerico, la potenza in TDP raddoppia fino a 140W, ma dispone di una potenza di calcolo in FP32 che si assesta intorno ad un valore di 19.2TFLOPs.
L’interfaccia con la MOBO è affidata, come al solito, ad una PCI Express di 4 Generazione a 16 canali, ed il fattore di forma è superiore rispetto alla A2000 (11,18 x 24,13 centimetri) ed offre la possibilità di 4 connettori DisplayPort 1.4a.
E’ la GPU con il miglior rapporto qualità prezzo, oltre che ad essere uno dei modelli più richiesti in combinazione della nostra ProArts.
Il motivo è molto semplice: grazie all’abbondanza di CUDA Core, riesce a raddoppiare la velocità di elaborazione in ray-tracing rispetto alle precedenti versioni GPU della serie Quadro. Inoltre, grazie al Motion BVH (Bounding Volume Hierarchy) con accelerazione hardware, le prestazioni migliorano sensibilmente in fase di rendering del motion blur: parliamo di prestazioni 7 volte superiori rispetto alle precedenti versioni Quadro.

RTX A5000
Nel suo ingombro dual slot, sono condensati ben 24GB di memoria vRAM GDDR6 con ECC, il tutto a 16Gbps su linee bus a 384bit.
Sono valori decisamente elevati ed in grado di soddisfare progettisti, ingegneri e artisti di ogni genere supportandoli nelle sessioni di lavoro ad alta intensità, sia in ambito di produzione virtuale sia nella simulazione ingegneristica.
In questa versione A5000, la piattaforma Ampere arriva a sviluppare ben 8192 CUDA Core, sfruttando a pieno la piattaforma chipset GA102, i 64 RT Cores di seconda generazione e 256 Tensor Core di terza generazione – valori ottimi per la gestione e lo sviluppo IA e per il controllo dei grandi carichi di lavoro.
La lunghezza di banda è pari a 768GB/s ed è in grado di gestire un potenza di calcolo FP32 pari a 27,8 TFLOPs – circa dieci in meno della sorella maggiore che vedremo successivamente.
Ovviamente per la gestione di tali prestazioni, è necessaria un’alimentazione TPD di 230W, ben 160 Watt in più della sorellina A2000 e 90 W in più rispetto alla A4000.
Come le precedenti serie, anche qui troviamo quattro DisplayPort 1.4 in uscita per una gestione di immagine di tipo cinematografico con tecniche anti-aliasing e range HDR fino a 8K e 60Hz su ogni singola porta.
Oltre alle notevoli prestazioni tecniche, ciò che rende davvero interessante la piattaforma Ampere in questa A5000 sono le caratteristiche di scalabilità che tale GPU offre, rendendola candidata ideale per configurazioni avanzate ad alte prestazioni come la nostra workstation W-PRO.
Grazie ad alcune soluzioni tecniche come la tecnologia Nvidia NVLink, è possibile combinare molteplici moduli RTX A5000 per raddoppiare – o più – la memoria vRAM disponibile e scalare effettivamente le prestazioni all’interno di un singolo chassis fino ad una larghezza di banda di 112 GB/s e 48GB di memoria combinata.
Oltretutto la compatibilità e la stabilità dell’hardware è garantita grazie al supporto di Nvidia degli standard OpenGL, Direct X, Vulkan e CUDA ed è certificata con oltre 100 applicazioni di software professionali – grazie al profondo sforzo degli sviluppatori ISV (Independent Software Vendor).
Date tutte queste caratteristiche e al supporto NGC, RTX A5000 risulta essere la perfetta candidata per ingegneri, ricercatori e scienziati per la gestione di dati dei migliori framework di deep learning, oltre che per le piattaforme HPC (High Performance Computing) come la W-PRO.
A livello puramente numerico e per fare un paragone, parliamo di valori numerici con lo stesso ordine di grandezza di una RTX 3090 ma, rispetto a quest’ultima, dai test effettuati risulta essere più affidabile e precisa nelle elaborazioni.
Analizzando i risultati ottenuti dai benchmarks, parliamo di pochissimi punti percentuali (circa il 5%) al di sotto di una RTX 3090, ma col vantaggio di utilizzo di un sistema meno energivoro, più preciso, garantito per le lunghe sessioni di lavoro/calcolo e ad un costo decisamente competitivo. Ovviamente si fa riferimento ad un paragone effettuato tra una GPU di utilizzo tecnico-professionale ed una destinata al mercato consumer-gaming, pur essendo entrambe ai vertici delle rispettive categorie.

RTX A6000
In questo contesto la A6000 va a posizionarsi in modo netto e deciso: è semplicemente la migliore al mondo nel fare tutto ciò di cui il settore grafico abbia bisogno.
Esperienza di utilizzo veloce ed interattiva, performance ai massimi livelli possibili – ad ora – e memoria grafica in grado di supportare la quasi totalità dei driver per le applicazioni professionali.
La A6000 dispone di tutto ciò i cui progettisti, ingegneri e artisti hanno bisogno. E’ costruita ovviamente sull’architettura Ampere e combina 84RT Cores di seconda generazione, 336 Tensor Core di terza generazione e di ben 10752 CUDA Core, oltre a ben 48 GB di memoria grafica GDDR6 con ECC – gli stessi forniti da due A5000 connesse con NVLink.
La TPD in questa versione top di gamma sale a ben 300W di picco, ed è raffreddata da un sistema di raffreddamento attivo con ventola su di un fattore di forma a doppio slot, analogamente a quanto visto per la A5000.
Anche qui, come per le precedenti A4000 e A5000, abbiamo a disposizione 4 uscite DisplayPort 1.4.
Per fornire un quadro generale di paragone, la nuova versione A6000 è l’erede diretta della precedente Quadro RTX 6000, ma con esattamente il doppio della memoria disponibile allora.
Anche per questo modello è possibile scalare le performance attraverso la connessione NVLink: ciò permette di combinare due A6000 per volta per raddoppiare la memoria vRAM effettiva fino ad un massimo di 96GB.
Parlando della precedente serie però, la diretta avversaria a livello tecnico sarebbe l’ammiraglia della precedente serie Quadro, ossia la Quadro RTX 8000 da 48GB, che però allo stato attuale costa circa 500-1000 dollari in più dell’attuale versione A6000 (venduta attualmente ad un costo di circa 4650$)
Per concludere
La visualizzazione professionale ha a disposizione, in definitiva, un nuovo standard di componenti.
Grazie alla tecnologia Ampere, infatti, siamo arrivati a spostare ulteriormente in là il livello massimo delle capacità massime raggiungibili dalle nostre workstation, soprattutto per il settore artistico-cinematografico e tecnico-ingegneristico.
Nvidia, con le nuove RTX Axxxx, ha svolto un egregio lavoro offrendo agli utenti avanzati la possibilità di sperimentare prodotti con una qualità decisamente superiore rispetto alla precedente generazione Quadro, realizzando hardware a basso consumo energetico e costituiti da componenti selezionati di alta fascia. Il tutto per fornire delle condizioni di lavoro ottimali e alle massime prestazioni, garantendo allo stesso tempo durata, longevità e quindi affidabilità dell’intero sistema.
Grazie a queste nuovissime componenti noi di 3DWS, come partner tecnologico OEM, siamo ora in grado di offrire macchine ancora più performanti delle precedenti ed in grado di soddisfare le condizioni di lavoro più impegnative della sfera professionale odierna.
Ovviamente per qualsiasi tipo di informazioni siamo a totale disposizione. Se invece vuoi scoprire le prestazioni raggiungibili dalle nostre macchine della serie ProArts o W-Pro ti invitiamo a consultare le rispettive pagine di presentazioni o a contattarci per un eventuale preventivo.
Spero che l’articolo ti sia stato utile!
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Andrea.
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