Come scegliere il motore di rendering per le tue esigenze
Fai un sacco di lavoro e caso mai di nottate fino ad arrivare finalmente al momento del rendering.
È proprio in questo preciso istante che il dubbio si insinua in te: sto usando il giusto motore di rendering per questo lavoro? Sarà in grado di gestire questo mio capolavoro rendendogli giustizia? O si bloccherà tutto inesorabilmente?
Caro mio giovane Jedi, sappi che ti capiamo perfettamente.
Premere su quel pulsante “render” è un momento mistico in cui si combina la fede con la magia, è il momento critico nel quale un semplice click avvia una sequenza quasi sterminata di calcoli complicatissimi che, si spera, svelerà tutto il tuo duro lavoro.
Per questi motivi scegliere il motore di rendering giusto è fondamentale, e bisogna farlo con criteri assolutamente decisivi.
1. Disponibilità

Studio © aTng
In base al settore industriale nel quale si lavora, solitamente ci si troverà ad utilizzare applicazioni 3D specifiche.
Ad esempio, se operi nel campo della progettazione architettonica, è altamente probabile che tu stia già utilizzando Rhino, Revit o SketchUp. Oppure se ti occupi specificatamente di visualizzazione architettonica, 3ds Max probabilmente è il tuo pane quotidiano.
Se, viceversa, lavori prettamente in VFX o nel campo dell’animazione, molto probabilmente userai software come Cinema4D, Maya o Houdini.
Per questi motivi, la regina di tutte le domande è: quel determinato motore di rendering è compatibile con il mio software preferito?
Alcuni render engines infatti sono disponibili solo per una manciata di software di modellazione. Questo può essere un tasto dolente in quanto comporterebbe forti limitazioni ad esempio nelle fasi di modellazione 3D, oppure potrebbe tradursi in rallentamenti all’interno del tuo workflow.
Ecco perché è importante scegliere un motore di rendering che sia perfettamente compatibile o disponibile per tutte le applicazioni che intenderai usare: ciò ti offrirà il vantaggio di avere un grado di libertà maggiore nell’utilizzo di quel (e quei) determinato software che preferisci.
2. Affidabilità

San Andreas by Scanline VFX © Warner Bros. Pictures
Un motore di rendering infatti raccoglierà tutta la mole di informazioni create o inserite all’interno del tuo modello e le trasformerà, condensandole, in una singola immagine (sia essa un’immagine still o un singolo frame di un’animazione).
Capite bene che un motore di rendering non può affatto discernere dall’affidabilità e dovrà assicurarci ogni singola volta lo stesso grado di funzionalità ed operatività. La sua affidabilità non dovrà mai e poi mai dipendere dalla grandezza o da quanto complicato sia il tuo modello, infatti un ottimo render engine non dovrà affatto permettersi il lusso di variare il suo comportamento in base alla pesantezza della scena o a quanto folle possa sembrare.
Dopo tutto, l’ultima cosa che ogni 3D Artist vuole è rimanere bloccato dal proprio software.
3. Flessibilità

Ant-Man by Method Studios © Marvel Studios
Le scene di Arch Viz solitamente sono enormi e spesso composte da miliardi di poligoni, indispensabili per definire edifici dettagliati o ogni singolo arbusto presente nella scena.
I VFX, dal canto loro, avranno bisogno di un flusso di scambio di informazioni costante tra i diversi software usati nelle pipeline, con intere scene che vengono passate da 3ds Max a Maya (o viceversa), per non parlare degli effetti particellari utilizzati per rappresentare fuoco, fumo, fluidi e via dicendo.
La flessibilità è la chiave nella scelta finale.
Il tuo motore di rendering deve essere in grado di renderizzare qualsiasi cosa tu abbia in mente e inserirsi nelle diverse pipeline nel modo più fluido e naturale possibile.
4. Realismo

Porsche 718 Cayman © CircleMedia
Naturalmente capirai bene che è più facile a dirsi che a farsi ma, a tutti gli effetti cos’è il fotorealismo?
In pochissime parole, il fotorealismo è “la misura” con cui un’immagine si avvicina alla realtà. L’obiettivo principale del fotorealismo è quello di far credere all’osservatore che il soggetto dell’immagine sia stata scattata da qualche parte nel mondo reale – sia essa una casa calda ed accogliente o un alieno venuto da chissà dove.
Per raggiungere questi livelli di realismo, il motore di rendering deve essere in grado al 100% di calcolare l’illuminazione e riprodurla come avviene nella quotidianità del mondo reale: deve riprodurre fedelmente rimbalzi di luce accurati, compreso i riflessi e le rifrazioni. Ma non finisce qui, i materiali devono a tutti gli effetti obbedire alle leggi fisiche del mondo che conosciamo, in modo da apparire fedeli e “giusti” in qualsiasi situazione.
Se si lavora nel campo del product design, il raggiungimento del realismo può diventare una vera parte determinante della prototipazione degli oggetti prima che essi vengano effettivamente prodotti.
Con il giusto software di rendering per il tuo prodotto, si può avere una buona idea di come il tuo oggetto di design apparirà e risponderà alla luce.
5. Facilità di utilizzo

Design © Goon
Nell’intero processo di rendering la vostra idea deve essere al centro.
Diciamo anche chiaramente: nessuno ha voglia di passare il tempo ad aspettare oppure a trovare il modo di capire come fare qualcosa, passando innumerevoli ore facendo tentativi su tentativi.
Tutti noi vogliamo che il nostro motore di rendering sia facile da imparare ad usare ed ovviamente non vogliamo compromessi in termini di prestazioni.
Nella vita, ma a maggior ragione nella computer grafica, più tempo si passa immersi nella creatività – non ad aspettare – e meglio è!
6. Velocità

Pagani Huayra © Dmitriy Ten
Un workstation potente aiuta tantissimo, ma siamo d’accordo che passare il tempo ad aspettare che render finisca di essere elaborato invece che spingere al limite la fantasia non sia molto intelligente? Sbaglio?
Ecco perché approfittare di tutto l’hardware disponibile può fare la differenza tra un buon risultato ed un risultato grandioso. Il software di rendering, dal canto suo, deve essere in grado di domare tutta la potenza della CPU (o della GPU), oppure di coordinare tutte le workstation collegate alla tua rete in modo da ottenere le massime prestazioni dal vostro hardware e lavorare al meglio e più velocemente possibile.
7. Prezzo

Reebok ATV 19 © Dimitriy Lee
Noi di 3DWS lo sappiamo benissimo: il prezzo è uno dei motivi principali per cui scegliere un software piuttosto che un altro, oltre ovviamente tutti gli aspetti tecnici di cui abbiamo parlato fino a poco fa. Sul mercato ormai ci sono una miriade di soluzioni disponibili, quindi sappiamo perfettamente che il motore di rendering perfetto deve essere esattamente nello sweet spot tra prezzo e prestazioni.
Perciò siamo perfettamente consapevoli che il miglior motore di rendering dovrà essere sia accessibile a livello economico che in grado di fare ciò di cui avete bisogno, senza compromessi.
E quindi...cosa scegliere?
Ma non preoccuparti: la soluzione esiste.
Sto parlando del motore di rendering V-Ray, ormai disponibile per praticamente tutte le piattaforme, tra cui Revit, SketchUp, 3ds Max, Maya, Cinema4D, Rhino, Modo, Houdini, Unreal, Nuke….insomma, è una bella lista!
Ciò significa che potete continuare a lavorare con la vostra applicazione preferita e V-Ray sarà in grado di integrarsi perfettamente con essa, senza ostacolare affatto la vostra produttività.
Ma non è tutto.
Se per un qualsiasi motivo hai bisogno di cambiare piattaforma (per esempio se inizi su SketchUp e vuoi passare a 3ds Max), V-Ray rimarrà coerente e fedele tra le applicazioni, così puoi iniziare il tuo progetto dove e come ti pare e successivamente spostarlo dove preferisci.
E la parte migliore è che non hai bisogno di preoccuparti di tutte le licenze: con la V-Ray Collection avrai la possibilità di accedere alle versioni V-Ray per tutti i principali software di modellazione, compreso Chaos Phoenix per Max o per Maya, Chaos Vantage, Chaos Scans, ai crediti Chaos Cloud e al Chaos Player.
Combinate tutto questo alla ben nota e stupefacente affidabilità di V-Ray e alla sua capacità di gestire scene enormi senza sudare affatto, e troverete il render engine dei sogni con il quale i più grandi studi e professionisti di tutto il mondo fanno affidamento per materializzare i propri progetti architettonici di fama mondiale e animazioni o VFX all’avanguardia nei migliori studi cinematografici o televisivi.
Oltretutto, quando si tratta di velocità, V-Ray può sfruttare tutte le prestazioni che i nostri hardware mettono a disposizione. È possibile utilizzare il rendering sia in CPU che in GPU, la scelta sta a te.
E, grazie all’ Interactive Production Renderer di V-Ray (IPR) e al suo V-Ray Vision -basato sui motori di gioco- potrai vedere qualsiasi modifica apportata al progetto in tempo reale, con frame rate elevati e rendendo quindi l’intero processo creativo ancora più veloce e preciso.
Infine, un motore di rendering così completo dovrebbe costare una fortuna, giusto? Fortunatamente V-Ray risulta essere invece un ottimo affare ed un investimento sui cui riflettere realmente.
Il listino prezzi di Chaos Group finalmente rende il rendering fotorealistico a portata di tutti, con un sacco di varianti tra cui scegliere. Dai piani annuali ai perpetui, avrai la libertà di scegliere quale variante funziona meglio per le tue esigenze.
V-Ray però non è limitato solo ai professionisti, infatti mette a disposizione licenze per studenti ad un prezzo davvero unico e speciale (se vuoi avere maggiori informazioni contattaci pure qui), in modo da permettere ad alunni ed enti di formazione di accedere alle sue performance.
Non sei ancora sicuro che V-Ray faccia per te, oppure non ti fidi di ciò che ho appena scritto?
No-problem.
Testa pure in prima persona accedendo alla prova gratuita di 30 giorni, completa del nostro supporto tecnico, già da ora!
Clicca sul bottone di seguito per scaricare la tua demo.
Un saluto,
Andrea.
Lascia un commento